Il movimento crea
forti articolazioni
Nei miei post, ho parlato dell’importanza del movimento e di essere attivi almeno tutti i giorni da 40’ a 60’. E’ ormai appurato che, attraverso il movimento, si è più in salute, si vive meglio con noi stessi e, di conseguenza, con gli altri.
Attraverso il movimento, si mantiene un peso salutare, si sta meglio con te stessi, si migliora concentrazione e apprendimento, non si hanno più dolori articolari o dolori dovuti a posture scorrette, si aumenta la fiducia in se stessi, migliorando le attività e le abilità sociali, si stabilizza il sonno, si diventi più forti e fisicamente più in forma.
La macchina umana è l’unica macchina che migliora con il movimento, quindi l’inattività crea molti problemi sia articolari quanto di portamento dovuti ad accorciamento dei muscoli posturali ed all’indebolimento di quelli dinamici.
Le parti deboli del corpo sono fondamentalmente quattro. La spalla, la cerniera lombo addominale, il ginocchio e la caviglia. Queste zone del nostro corpo devono essere compatte, affinché non avvengano conflitti tra le diverse strutture che compongono le articolazioni (muscoli, tendini, legamenti, capsule ecc…). Sono i conflitti che creano debolezze, infiammazioni e, di conseguenza dolori e infortuni.
La coesione delle articolazione è fondamentale ed è data dalla forza dei muscoli cole ruotano attorno e dalla loro simmetria nell’applicazione delle forze. Affinché i muscoli siano forti devono essere allenati, affinché i muscoli che ruotano attorno alle articolazioni applichino in modo simmetrico le forze, devono essere allenati in coordinazione, postura, stretching ed elasticità; quindi devono essere allenati.
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- Per la spalla: occorre curare molto la cuffia dei rotatori (quattro muscoli che tengono compatta la spalla) https://it.wikipedia.org/wiki/Cuffia_dei_rotatori
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- Per la cerniera lombo addominale: occorre potenziare tutti i muscoli che fanno parte del parte della cintura addominale (Chiamato il Core) https://en.wikipedia.org/wiki/Core_stability
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- Per il ginocchio e caviglia: occorre rendere forti e simmetrici i muscoli che tengono compatte queste articolazioni.
E’ chiaro che per potenziare e rendere compatte e simmetriche le articolazioni, occorre essere seguiti da un professionista che conosca bene l’anatomia, la fisiologia del corpo umano e sia molto competente nella preparazione fisica. Che abbia quindi esperienza, dopo la riabilitazione di un bravo fisioterapista-osteopata, di come riportare nella migliore condizione fisica le persone che si sono infortunate.